Istruzioni di posa

Preparazione del fondo

Le indicazioni riportate nel presente disciplinare valgono come principi generali per una buona condotta della posa.

ATTENZIONE: consultare sempre le singole schede tecniche del supporto su cui va posato il rivestimento ORIGINEPIETRA prima di procedere all’applicazione delle rispettive pietre.







Operazioni preliminari per la posa

1. Aprire contemporaneamente più confezioni e distribuire una discreta quantità di pietre vicino alla zona di lavoro scegliendole da scatole e bancali diversi per avere una buona possibilità di scelta. Durante la posa, cercare di raggiungere una composizione equilibrata di forme, dimensioni, colori e spessori.

2. I pezzi ad angolo sono da posare per primi all’inizio di ogni corso, alternando il lato lungo a quello corto. Ciò contribuisce a dare maggiore realtà all’opera rispettando la posa classica delle pietre. Con il collante eventualmente “spessorare” i pezzi in modo da uniformare le sporgenze dello spigolo, compensando le irregolarità dei pezzi (irregolarità presenti perché trattasi di prodotti artigianali e che permettono di dare un senso di rustico e vissuto al rivestimento).

3. Il rivestimento può essere posato indifferentemente dal basso verso l’alto o viceversa, grazie a OPKOLL infatti non esistono problemi di scivolamento. Tuttavia si consiglia sempre di iniziare la posa dall’alto verso il basso per evitare che eventuali tagli del rivestimento possano cadere a “vista”.


Incollaggio

1. Preparazione della colla. Le variabili al fine di una valutazione dell’impasto sono molte: clima e temperatura del fondo, ambiente e tempi di utilizzo, assorbenza del fondo (densa con cemento armato, più diluita su fondo assorbente). In qualsiasi caso si consiglia, dopo aver preparato l’impasto nella densità desiderata, di lasciarlo riposare per 10 minuti e di mescolarlo nuovamente prima dell’uso.

2. Stendere OPKOLL con una spatola 10/15, sopra una superficie inferiore a 1 mq per evitare che si crei una pellicola film sulla superficie del collante. OPKOLL deve sempre essere posta sul dorso del rivestimento e fatto ben aderire, con spatola o cazzuola, sia alla pietra che alla parete. Posare effettuando una leggera pressione e piccoli movimenti avanti-indietro fino alla fuoriuscita del collante in eccesso dai rispettivi bordi, in modo che la pietra si sostenga da sola.

3. Compensare eventuali differenze di spessore tra i bordi utilizzando una maggiore quantità di OPKOLL.

4. Togliere l’eccesso di colla con utensili puliti oppure con le dita prima di posare la successiva pietra, facendo particolare attenzione a non sporcare i rivestimenti posati. Sfalsare sempre le giunzioni verticali.

ATTENZIONE: durante la posa evitare assolutamente di sporcare la pietra con OPKOLL, lavorando sempre con le mani pulite. Eventuali macchie di collante vanno tolte subito tramite spugna e acqua pulita. Nel pulire la pietra, una volta posata, agire solo sulla zona interessata per evitare aloni. Ricordarsi che quando si asciuga la colla rende il rivestimento irrecuperabile.


Come stuccare

La bellezza del risultato finale è enfatizzata dal tipo di stuccatura che si realizza. Nello specifico sono possibili due tipi di stuccatura:

Fonda: mette in evidenza la pietra, pertanto lo stucco deve essere livellato in modo che la pietra fuoriesca dalla stuccatura.
Rasa: la stuccatura viene fatta a livello della superficie della pietra.

Altresì la stuccatura potrà essere:
Rustica: lo stucco verrà “tirato” (lavorato) ancora leggermente bagnato.
Liscia: lo stucco deve essere lavorato quando ha raggiunto una discreta consistenza.

Procedere seguendo le fasi indicate:
1. Prendere il “sac à poche” in dotazione e riempirlo con lo stucco appositamente preparato seguendo le relative istruzioni. Tagliare l’estremità del sacco con un taglierino creando un foro di circa 1/1,2 cm di diametro.

2. Il “sac à poche” deve appoggiare su una mano, mentre l’altra preme sulla parte posteriore del sacchetto stesso: tale operazione deve creare una pressione che spinge il materiale fuori dall’ugello.

3. Quando non si percepisce più presenza di acqua superficiale, (dita asciutte) è il momento giusto per intervenire con la fase di lavorazione e schiacciamento dell’impasto. Schiacciare nella fuga l’impasto, togliendo l’eccesso con uno stecchetto di legno o altro utensile.

4. Pulire eventualmente con spazzola di saggina o scopa morbida perfettamente asciutta, rispettando i tempi di indurimento dello stucco in base alla tecnica di finitura attuata (non eseguire mai la pulitura immediatamente dopo aver lavorato la malta, ma attendendo sempre ulteriore asciugatura).

ATTENZIONE:
Non sporcare la superficie del rivestimento con colla o stucco

Non applicare più stucco di quanto si possa gestire per evitare di sporcare le pietre. Lo stucco dovrebbe avere una consistenza duttile e friabile, né troppo umida né troppo secca.

L’ugello deve essere inserito nella profondità della fuga, inclinato lateralmente di 45° rispetto alla direzione di stuccatura. Durante l’iniezione del materiale spostarsi ad una velocità tale da poter depositare la quantità di malta desiderata nella fuga. Non lavorare mai lo stucco ancora morbido e quindi bagnato (è possibile tirare ancora lo stucco “leggermente” umido solo qualora si volesse dare alla stuccatura un aspetto “grezzo” e particolarmente rustico). Non utilizzare spatole, pennelli, scope o spugne bagnati per pulire l’eccesso di colla o stucco .

Evitare assolutamente di lisciare le fughe mediante pennelli o spugne bagnate, per evitare di macchiare i rivestimenti. Questa operazione andrebbe infatti a depositare un sottile velo di calce sopra i rivestimenti sotto forma di patina biancastra, invisibile quando bagnata ma assolutamente visibile ed anti-estetica quanto asciutta.


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