BONUS FACCIATE: Originepietra la soluzione!
Il tuo unico punto di riferimento…
Originepietra è il punto di riferimento unico per tutte le pratiche di ristrutturazione delle facciate utilizzando le agevolazioni previste dal Bonus facciate 2020: dalla progettazione fino alla fine dei lavori, per il risparmio energetico e il miglioramento della classe di efficienza termica con il ripristino in pietra della tua facciata.
…E CON ORIGINEPIETRA PUOI SCONTARE FINO ALL’80% DEL TUO CREDITO IN FATTURA!
Ecco quello che puoi avere con il nostro pacchetto di progettazione, realizzazione e finanziamento…
Costi Certi
Costi definiti fin dall’inizio dell’attività, con un preventivo totale e un piano economico condiviso
Supporto qualificato
… verifica dei requisiti per poter accedere al credito
Acquisto del Credito
… e sconto diretto in fattura fino al 80%
Supporto nelle trattative
… con le banche per l’attivazione dei finanziamenti della quota restante se necessario
Come funziona?
1. Sopralluogo
Dopo un primo contatto e verifica delle fattibilità del progetto, veniamo da te per un sopralluogo
2. Relazione preliminare
Stendiamo un primo preventivo per evidenziare i possibili interventi vantaggiosi dal punto di vista economico e come poter sfruttare i vantaggi fiscali oggi previsti per isolare termicamente il tuo edificio e rivestirlo in pietra
3. Stima
Facciamo una stima totale dell’investimento per isolare termicamente e per posare la pietra che vuoi e troviamo un accordo per proseguire
4. Verifica
Effettuiamo una verifica di tutti gli aspetti formali e burocratici
5. Ristrutturiamo
Ristrutturiamo la facciata del tuo immobile contando sulla nostra decennale esperienza in materia di costruzioni
6. Attiviamo le procedure per la cessione del credito
Attiviamo le procedure per la cessione del credito che verrà scontato in fattura fino al 80%
Ma approfondiamo per meglio capire chi può utilizzare il Bonus facciate…
Bonus facciate, chi decide se l’edificio ha diritto alla detrazione?
La detrazione fiscale del 90% per il ripristino o il restauro delle facciate spetta agli edifici situati nelle zone A o B o ad esse assimilate.
Ma chi deve attestare la classificazione della zona per decidere se l’intervento può ottenere il bonus facciate? Spetta all’ente pubblico o l’attestazione può essere redatta anche da un libero professionista iscritto all’Albo?
Questo dubbio è stato sciolto dall’Agenzia delle Entrate con la risposta 182/2020.
Bonus facciate nelle zone A e B
La normativa sul bonus facciate prevede che possono accedere alla detrazione 90% gli edifici esistenti, o parti di essi, di qualsiasi categoria catastale, compresi quelli strumentali, che sorgono nelle zone classificate dagli strumenti urbanistici come A o B ai sensi del DM 1444/1968.
Le zone A sono le parti del territorio interessate da agglomerati urbani che rivestono carattere storico, artistico o di particolare pregio ambientale o da porzioni di essi, comprese le aree circostanti, che possono considerarsi parte integrante, per tali caratteristiche, degli agglomerati stessi.
Le zone B sono le parti del territorio totalmente o parzialmente edificate, diverse dalle zone A. Si considerano parzialmente edificate le zone in cui la superficie coperta degli edifici esistenti non sia inferiore al 12,5% (un ottavo) della superficie fondiaria della zona e nelle quali la densità territoriale sia superiore ad 1,5 mc/mq.
Bonus facciate nelle zone assimilate alle A e B
La normativa chiarisce che possono accedere al bonus facciate anche gli edifici situati nelle zone assimilate a quelle classificate come A e B. Un chiarimento utile dal momento che ci sono Comuni in cui gli strumenti di piano non fanno riferimento a zone A e zone B.
Questa assimilazione, come spiegato nella circolare attuativa dell’Agenzia delle Entrate, deve risultare dalle certificazioni urbanistiche rilasciate dagli enti competenti.
Dalla formulazione della circolare e dalla norma primaria che ha istituito il bonus facciate (Legge di Bilancio 2020), ribadisce l’Agenzia delle Entrate nella risposta, emerge quindi che a redigere la certificazione deve essere un ente pubblico, mentre questa possibilità è preclusa ai professionisti.
