Ecobonus 110 – cappotto rivestito in pietra naturale

Ecobonus 110 – cappotto rivestito in pietra naturale

Come funziona e come accedere all’Ecobonus 110% per isolare termicamente un casale in pietra, oppure per poter poi rivestire il tuo cappotto con la pietra naturale?

L’Ecobonus con sconto in fattura è una grande opportunità per te che devi ristrutturare casa e vuoi migliorarne l’efficienza energetica, partendo proprio dalla sostituzione dei tuoi vecchi infissi. Ma se ho la mia abitazione rivestita in pietra posso posare un cappotto isolante? Posso poi rivestire il cappotto isolante ancora con la pietra naturale per riportare le facciate allo stato originale? Posso accedere all’Ecobonus 110?

Sì, se ho una casa in pietra posso rivestirla con un cappotto isolante e poi posso ripristinare lo stato originale, posando sopra un cappotto un rivestimento in pietra, sia essa naturale che ricomposta.

Ma andiamo per passi e capiamo meglio la materia.

Negli ultimi mesi non si fa altro che parlare di Ecobonus con detrazione fiscale al 110% e proprio per questo motivo, abbiamo deciso di scrivere questa mini guida per fare il punto della situazione ma soprattutto per capire se avendo una casa in pietra è possibile rivestirla con un cappotto isolante e poi riposare la pietra naturale o pietra ricostruita sopra il cappotto.

Questo vuole essere un piccolo aiuto per eliminare ogni tuo dubbio se devi ristrutturare la tua casa approfittando dell’Ecobonus 110, in ogni paese d’Italia o se vuoi solamente migliorarne comfort ed efficienza energetica partendo proprio dalla posa di un cappotto isolante.

L’ intenzione è quella di dare una risposta alle domande più frequenti:

• come funziona l’Ecobonus?
• Che cos’è lo sconto in fattura?
• Come funziona la cessione del credito?
• È possibile sostituire isolare termicamente la casa gratis?
• A chi rivolgersi?
• Posso rivestire il cappotto con la pietra naturale?

CAPPOTTI RIVESTITI IN PIETRA

Insomma, una risposta a quelle che sono le domande che da un po’ di tempo sono al centro dei tuoi pensieri.

Ecco tutte le risposte.

Come funziona l’Ecobonus 110? I principali interventi che consentono di accedere all’Ecobonus 110%

Ristrutturare casa gratis?

È questo il messaggio che il decreto sembra lanciare..

Ma è veramente così?…In parte.

La manovra del Governo e che nel testo del Decreto Rilancio di maggio trova la sua espressione negli articoli 119 e 121 (i principali articoli per quanto riguarda proprio l’Ecobonus) è stata studiata per rilanciare il settore dell’edilizia e come conseguenza i settori ad esso legati.

Tutti gli incentivi sono volti al miglioramento dell’efficienza energetica degli edifici, con l’obiettivo di potenziare il green in Italia.

Gli interventi che consentono di beneficiare dell’Ecobonus 110 sono specificati proprio nell’articolo 119 del decreto di maggio e sono:

• l’isolamento delle superfici opache verticali e orizzontali che interessano l’involucro dell’edificio con un’incidenza superiore al 25% della superficie disperdente lorda. In questo caso, la detrazione è prevista per un tetto di spesa pari a 60.000 euro, da moltiplicare per il numero delle unità immobiliari che compongono l’edificio.

• La sostituzione, sulle parti comuni degli edifici, degli impianti di climatizzazione invernale esistenti con impianti centralizzati per il riscaldamento, il raffrescamento o la fornitura di acqua calda sanitaria a condensazione a pompa di calore con efficienza almeno pari alla classe A. La detrazione è calcolata per una spesa massima di 30.000 euro, da moltiplicare per il numero delle unità immobiliari che compongono l’edificio.

• La sostituzione, in edifici unifamiliari, degli impianti di climatizzazione invernale esistenti con impianti per il riscaldamento, il raffrescamento o la fornitura di acqua calda sanitaria a pompa di calore. La detrazione è prevista per una spesa massimale di 30.000 euro.

IDEE ORIGINEPIETRA

Ovviamente, rientrano nella detrazione Ecobonus 110 anche tutte le spese relative allo smaltimento e alla bonifica dell’impianto sostituito, oltre al costo delle pratiche burocratiche.

E rivestire il cappotto con la pietra?

È possibile rientrare nel Ecobonus 110 con pavimenti e rivestimenti se e solo se le spese che sosteniamo per questi ultimi rientrano in un progetto di ristrutturazione completo dell’immobile con lavori strutturali oppure nel caso in cui occorra rompere il pavimento per interventi di miglioramento energetico dell’immobile (ad esempio se dobbiamo installare un impianto a pavimento). Il solo rifacimento di un pavimento o rivestimento a fini estetici non rientra in questa casistica. Unitamente un rivestimento rientra nel piano Ecobonus 110 se vincolati dalla paesaggistica: in questo caso bisogna ottenere una documentazione che ne certifichi l’esigenza da parte degli uffici tecnici comunali.

Tuttavia ogni situazione è a se, pertanto vi invitiamo a contattare i nostri tecnici al +39 335 1626336 per meglio approfondire la questione.

Ecobonus 110 – sconto in fattura e cessione del credito: che cosa sono e come funzionano?

Questa è la parte più delicata, perché di interesse primario e perché coinvolge in qualche modo il sistema bancario.

Il riferimento è all’articolo 121 del Decreto Rilancio.

In questo caso, in attesa delle linee guida dell’Agenzia dell’Entrata, è solo possibile attenersi al contenuto dello stesso articolo.

Di cosa si tratta?

Tutti i beneficiari del superbonus, per tutte le spese sostenute per la riqualificazione energetica della propria casa, possono optare, al posto della detrazione diretta, per:

• un contributo di pari ammontare, sotto forma di sconto sul corrispettivo dovuto, anticipato dal fornitore che ha effettuato gli interventi

• trasformazione diretta del corrispondente importo della detrazione in credito d’imposta, con possibilità di successive cessioni ad altri soggetti, compresi istituti di credito e altri intermediari finanziari.

Pratiche detrazioni fiscali Ecobonus: attenzione alle sanzioni!

Le detrazioni fiscali previste con il nuovo decreto sono importanti e il meccanismo della cessione del credito è stato studiato bene ma attenzione nel scegliere il tuo fornitore.

La possibilità di imbattersi in fornitori pochi professionali è molto alta e… la truffa è dietro l’angolo!

Quello che vogliamo dire è che devi prestare la massima attenzione al fornitore che scegli per i tuoi lavori e come conseguenza per la cessione del credito di imposta.

VUOI POSATORI ORIGINEPIETRA?

Perché?

I controlli dell’Agenzia delle Entrate saranno fatti a tappeto, proprio perché la detrazione è molto alta e per scoraggiare pratiche truffaldine.

Ricorda: se verranno riscontrati dei problemi per quanto riguarda la compilazione della modulistica, il calcolo sbagliato dell’IVA, prezzi gonfiati dal fornitore o cose simili, sarà la committenza a rispondere per prima delle problematiche rilevate.

Quindi, non fidarti del primo professionista che ti propone una “completa ristrutturazione gratis” e metti la tua casa nelle mani di tecnici qualificati in grado di seguire attentamente tutto l’iter burocratico e la compilazione delle pratiche fiscali in modo onesto. Se hai bisogno di un supporto, possiamo aiutarti!

Per i vecchi incentivi bastava la compilazione delle pratiche ENEA, ora il discorso cambia e sono previsti maggiori controlli e… le sanzioni sono elevate!

Ricorda che sei tu il primo responsabile delle incongruenze tra la detrazione fatta e quella che si poteva fare.

Come accedere all’Ecobonus 2020? I 3 principali limiti.

I limiti sono ben definiti e per poter accedere alla maxi detrazione sarà necessario:

• una valutazione dell’efficienza energetica (A.P.E) da fare prima dell’inizio dei lavori e al termine degli stessi per verificare l’effettivo superamento del limite del salto di 2 classi energetiche. Una valutazione che dovrà essere fatta da un tecnico come dichiarazione asseverata.

• Un visto di conformità per verificare la corrispondenza dei documenti con quanto previsto dal decreto.

• Il rispetto dei Criteri Minimi Ambientali per quanto riguarda i materiali isolanti da utilizzare per gli specifici interventi e gli infissi da installare.

Resta il salto delle 2 classi energetiche il più alto ostacolo da superare, anche se con l’installazione di nuovi infissi posati con attenta progettazione per massimizzarne le prestazioni e la realizzazione di un cappotto termico, la classe energetica non potrà che salire di un bel po’.

Per avere un pacchetto completo, isolamento a cappotto e rivestimento in pietra, Originepietra è la soluzione!

Non abbiamo parlato di un altro limite molto importante: la responsabilità del lavoro finito, quando vuoi un isolamento a cappotto rivestito con la pietra.

Fondamentale è affidarsi a professionisti che possano garantirti il lavoro per 10 anni, che siano esperti della posa della pietra ma soprattutto che siano esperti della posa della pietra sopra un cappotto isolante.

E questa è una cosa davvero positiva per te, perché potrai avere la garanzia di un lavoro fatto a regola d’arte, cioè di una posa in opera qualificata che non farà altro che rendere più semplice il salto di 2 classi energetiche e che saprà darti garanzia per gli anni a venire.

La posa in opera incide per più del 70% sul risultato finale ed è fondamentale per ottenere le massime prestazioni dai tuoi nuovi serramenti.

Quindi, rivolgerti ad un professionista qualificato per l’installazione del cappotto e della pietra è il primo passo da fare per essere sicuro di ottenere ottimi risultati in termini di isolamento termico e acustico, evitando ponti termici ed evitando che il cappotto possa collassare sotto il peso della pietra.

Se devi ristrutturare casa e vuoi rivestirla con la pietra, approfittando dell’Ecobonus 110, contatta i nostri tecnici telefonando al +39 335 1626336: sapremo trovare con te la soluzione migliore!