Cappotto termico e umidità…

Cappotto termico e umidità…

Il rifacimento facciata di una casa o un condominio è un argomento caldo in questo periodo, l’Ecobonus 110% dà diritto a importanti detrazione fiscale.

La maggior parte delle case italiane, soprattutto quelle edificate a partire dagli anni 70 disperdono calore e energia; c’è un grande spreco di riscaldamento a causa delle murature mal isolate: in sintesi ponti termici, pilastri scoperti e tecniche costruttive obsolete.

Con l’installazione di finestre di nuova generazione il problema non si risolve e non si raggiungono gli standard previsti dall’Ecobonus 110: l’umidità interna aumenterebbe e nelle pareti fredde si creerebbe più facilmente condensa e muffa.
Il cappotto esterno è la soluzione per il risparmio energetico ed un miglior confort abitativo. Vale la pena approfittare dei bonus per fare anche il cappotto esterno.

IDEE ORIGINEPIETRA

Qual è il rovescio della medaglia del cappotto esterno?
L’Ecobonus 110 è una bella iniziativa, il cappotto esterno va bene, ma non in case e condomini con muri umidi!
Se i muri sono umidi , ad esempio per umidità di risalita, fare un cappotto o rifare la facciata non va fatto con superficialità ma si devono prendere precauzioni, se non si vuole peggiorare la situazione.

In tal caso è meglio un rifacimento facciata con materiali traspiranti e resistenti all’umidità, senza isolamento e soprattutto senza isolanti in plastica (eps, xps, , etc)!

VUOI POSATORI ORIGINEPIETRA?

Sappiamo già cosa succederà in un muro umido dopo qualche mese dal rifacimento facciata con o senza cappotto esterno: scrostamenti di intonaco, pittura e se c’è il cappotto, guai seri con l’umidità.

L’umidità intrappolata non potendo evaporare verso l’esterno dove va?…esce internamente, creando muffe, scrostamenti delle pareti etc.
Il cappotto termico va fatto solo su muri asciutti non su muri problematici con umidità di risalita.
Un cappotto esterno deve essere fatto di materiali traspiranti e naturali tipo fibra di legno, aerogel, canapa, silicato di calcio ma in ogni caso deve essere fatta una valutazione dal termotecnico.
Bisogna partire dal concetto di umidità e poi affrontare il discorso del cappotto.

Prima si fanno asciugare i muri dall’umidità, si risolve l’umidità di risalita, si eliminano i sali e solo dopo si può pensare al cappotto o intonaco nuovo.
Se la casa è vecchia, di sasso e pietra, mattone pieno e materiali misti, bisogna valutare attentamente la soluzione, perché in molti casi è meglio rinunciare all’idea del cappotto.

Il rifacimento facciata ad una casa vecchia con problemi di umidità…quali possibili problemi?
Se i muri sono umidi e il tuo consulente ti propone un cappotto in eps xps  o altri materiali “plastici” scappa di corsa! Lo stesso se ti propongono la posa di pietre nella parte bassa della muratura (l’umidità uscirà appena sopra le pietre!)
Il cappotto in all’esterno di un muro vecchio e umido imprigiona tutta l’umidità!

Umidità che non potendo evaporare deve per forza andare verso l’interno del muro o del cappotto. Il risultato: un disastro con muffa in punti dove prima era inesistente.
Qualche “tecnico” arriva a suggerire il cappotto in eps all’esterno (a volte persino all’interno) come “soluzione all’umidità di risalita”: il peggior consiglio per la tua casa!
Intonaci che si sgretolano all’interno, umidità che fuoriesce al di sopra della copertura di pietra. Condensa all’interno del cappotto e così via. Tutti fenomeni che sono conosciuti semplicemente da chi ha esperienza nel settore e non occorre un ingegnere per avvalorare questo: basta leggere le schede tecniche dei produttori o fare una ricerca in rete.

Se i muri sono umidi, ad esempio umidità di risalita, non si deve posare nessun cappotto, tantomeno in materiali non traspiranti.
In questo periodo può essere che per convincerti a fare il cappotto i tecnici citano leggi, norme o direttive locali, regionali, o nazionali che “impongono di fare un cappotto” durante un rifacimento di una facciata.

Tutto questo non è vero, specialmente se è un vecchio manufatto come una cascina di mattone pieno del 900 o più antica.

Ci sono norme e direttive sul risparmio energetico che richiedono i cappotti termici, e ci sono anche clausole per non farlo se non è il caso.

Originepietra ti può aiutare nella scelta più opportuna per ristrutturare la tua abitazione con un cappotto rivestito in pietra, collaborando con il tuo termotecnico per trovare con lui la soluzione migliore.

Chiama i nostri tecnici telefonando al + 39 335 1626336 e sapremo trovare con te la soluzione migliore.